Vanilla Ice-Cream

Curiosity:

Florence, according to some historians it is the city where the ice-cream was created during Renaissance. Its fame is due to Bernardo Buontalenti, an architect well known with the name of “Bernardo delle Girandole”. During a banquet done at the court of Cosimo the I de’ Medici, he served an ice-cream taken from an ancient Roman recipe.

Very soon the ice-cream became a delicacy diffused thanks to the ice-cream cart, that used to stay in every Italian square. They were made of wood and decorated with painted or notched figures.

Thanks to the carts,the ice-cream craft crossed the Alps, reaching many towns of Austria, Switzerland, Germany, France till arriving in Spain.

Nowadays, the carts have been replaced by ice-cream shops.

Everytime we get inside, among colours and scents, we all become kids for a while.

Ingredients:

6 eggs yolk, 1 vanilla pod, 300ml of semi-skimmed milk, 160g of sugar, 200ml of double cream.

Method:

Slice the vanilla pod along its lenght and with a knife, scrape off from the inside its pulp and seeds, then put them in a pan. In this pan pour in milk and put on a low flame for about 20 minuts.

Pay Attention! Do not bring the milk to boiling point.

In an bowl, beat the eggs yolk with sugar till you get a smoothy texture.

Filter the milk with a milk-filter or a veil.

Finally, pour in a pan the milk and add the smoothy egg yolks and double cream.

Stir everything with a whisk. Put the pan on a low flame and mix with a wooden spoon, till you can draw a line on the back of the wooden spoon.

Let it cool down for a while and pour the mixture inside a gelato machine.

When your cream will be thickened, you can serve it or put in the fridge (best if eaten before 4 days)

Hint:

Serve in ice-cream small cup covering it with grated dark chocolate or with coffee.

To get an ice-cream cake put in a springform pan the sponge-cake and pour in the vanilla ice-cream. You can make more levels separated from chopped cookies (put in a blender some dried cookies: the amount of cookies varies according to how many levels you want to make) and add grated dark chocolate.

*For tose who do not have the gelato machine: pour the cream in a bowl and put it in the fridge. Every 20 minutes mix the composure with a whisk, till you will get the texture of the ice-cream.

Gelato di crema vaniglia

Curiosità:

Firenze, secondo alcuni storici è la città che diede i natali o rese famoso il gelato durante il rinascimento. Tale notorietà, la si deve a Bernardo Buontalenti, architetto conosciuto col soprannome di “Bernardo delle Girandole”. Egli durante un banchetto dato alla corte di Cosimo I de’ Medici, fece servire un gelato ricavato da un’antica ricetta romana.

Ben presto il gelato divenne una prelibatezza diffusa grazie ai carretti dei gelatai, che stazionavano su ogni piazza d’Italia. I carretti fatti di legno erano adornati con figure dipinte o intagliate.

L’arte del gelataio con il suo carretto attraversò le Alpi, giungendo in molte città dell’Austria, della Svizzera, della Germania, della Francia sino a raggiungere la Spagna.

Oggigiorno, i carretti sono stati rimpiazzati dalle gelaterie.

Ogni volta che vi entriamo, tra colori e profumi, torniamo tutti per un instante bambini. 

Ingredienti:

6 tuorli, 1 baccello di vaniglia, 300ml di latte parzialmente scremato, 160g di zucchero, 200ml di panna.

Procedimento:

Incidete il baccello di vaniglia per il senso della lunghezza e aiutandovi col coltello, raschiate dal suo interno la polpa e i semi, che andrete a porre in un pentolino. In questo recipiente, versate il latte e ponete su un fornello a fiamma bassa, per circa venti minuti.

Attenzione! Non portate il latte ad ebollizione.

A parte, montate i tuorli con lo zucchero sino ad ottenere una consistenza spumosa.

Filtrate il latte aiutandovi con un colalatte o un velo.

Infine, versate il latte in un pentolino e aggiungete i tuorli spumosi e la panna.

Amalgamate bene il tutto mescolando con una frusta. Ponete il recipiente sul fornello a fiamma bassa e mescolate con un cucchiaio di legno, sino a quando la crema non velerà quest'ultimo.

Lasciate raffreddare a temperatura ambiente e versate* il composto nella gelatiera.

Quando la vostra crema si sarà rappresa, potete servirla o conservarla in frizer (da consumare entro 4 giorni).

Consiglio:

Servite in coppette ricoprendo il gelato con cioccolato fondente grattugiato o affogando la crema con il caffè.

Per ottenere una torta gelato ponete in una teglia a cerniera la base di pan di spagna e versate sopra il gelato di crema vaniglia.

Potete fare più strati separati da granella di biscotti (passate nel mix qualche biscotto secco: le gallette variano secondo il numero di strati che vorrete creare) unita a cioccolato fondente grattugiato.

*Per chi sia sprovvisto di gelatiera: versate la crema in un recipiente e ponetelo in frizer. Ogni venti minuti mescolate il composto con una frusta.